Come si gioca a Pokémon X e Y online: Guida sfida allenatore

Pokemon online guida.

Giocare online come allenatore di Pokemon e sfidare gli avversari segue le stesse regole e grosso modo presenta le stesse caratteristiche delle partite tradizionali, fatte face to face. Una volta registrati sul sito e attivato il proprio account, si può iniziare a giocare liberamente.

Come per ogni sfida occorre sempre prestare attenzione ai Pokemon messi in gioco, alle carte speciali sia proprie che dell’avversario, studiare una strategia adeguata e affidarsi a un pizzico di fortuna.

Ogni allenatore costruisce il proprio mazzo con Pokemon base, evoluzioni e, oltre alle carte energia, carte speciali comuni o rare: durante la partita può disporre di 60 carte, né di più, né di meno. Avere un buon mazzo, equilibrato, diventa il primo passo per una partita ricca di emozioni.

Allestimento

La fase denominata di allestimento, a inizio partita, serve a organizzare la propria postazione di gioco e distribuire le carte, che avranno la seguente disposizione:

– sulla sinistra le sei carte premio, da prendere mano mano che si mettono k.o. i Pokemon dell’avversario;

– centralmente la panchina, in cui disporre fino a cinque Pokemon, e sopra lo spazio vero e proprio di gioco in cui posizionare il Pokemon attivo per il combattimento;

– sulla destra in alto le carte speciali come le carte trainer, quando vengono utilizzate; affianco il mazzo da cui prendere le nuove carte; sotto, sempre sulla destra, la pila degli scarti;

– nella parte bassa della piattaforma, in primo piano, ci saranno le carte della propria mano. È sufficiente cliccare su una carta per metterla in gioco o una volta messa giù su un particolare punto di essa per innescare un’azione.

Prima dell’inizio del combattimento, nella prima fase della partita (l’allestimento), una volta prese le 7 carte della mano (basta cliccare sul mazzo e queste verranno distribuite automaticamente) è possibile scegliere la squadra di Pokemon da schierare in base alle carte che si hanno nella mano (senza conoscere le intenzioni dell’avversario!).

Se per caso, nella prima mano non ci sono Pokemon base disponibili, si possono prendere altre 7 carte (scartando le prime) in cui scegliere la propria squadra (ma per questo gap bisogna lasciare il turno all’avversario, che potrà prendere una carta extra dal proprio mazzo).

Fatta questa operazione, cliccando nuovamente sul mazzo verranno distribuite le 6 carte premio che alloggeranno nell’apposito riquadro.

La partita: Il primo turno

Una volta distribuite le carte sul tavolo si tira la moneta per vedere chi inizia per primo e i Pokemon messi prima a faccia in giù verranno rivelati. A questo punto è possibile sulla base delle scelte dell’avversario migliorare la propria strategia. Occorre infatti prestare molta attenzione al tipo di Pokemon che si decide di far combattere, e a quelli che sono in panchina, alle debolezze e alle resistenze di ciascuno.

Esistono nove tipi di Pokemon: Lampo, Acqua, Erba, Fuoco, Psiche, Combattimento, Oscurità, Metallo e Incolore. Essi sono legati alle relative energie per compiere degli attacchi, e possono subire dei danni ulteriori se hanno delle debolezze verso un certo tipo di Pokemon: ad esempio i Pokemon di tipo Fuoco spesso hanno dei punti deboli verso i Pokemon di tipo Acqua, che a loro volta possono avere dei punti deboli verso i Pokemon di tipo Erba. Allo stesso modo alcuni Pokemon hanno resistenza maggiore ai colpi, cioè subiscono un numero di danni inferiore a quello dichiarato durante l’attacco: ad esempio il Pokemon Larvitar, di tipo Combattimento, ha una resistenza -20 sui Pokemon di tipo Lampo, cioè, se viene attaccato da uno di questi e il danno inflitto è 40, i segnalini saranno solo due (quindi 20 punti vita e non 40) poiché la resistenza ha assorbito gli altri due.

Nel primo turno nessun giocatore può far evolvere il proprio Pokemon, né giocare le carte Trainer, Supporter o Stadio. Ma prima dell’attacco (ultima fase del proprio turno) è possibile:

assegnare una carta energia (Lampo, Acqua, Erba, Fuoco, Psiche, Combattimento, Oscurità, Metallo);

mettere un altro Pokemon in panchina (non è infatti obbligatorio metterli giù tutti nella fase di allestimento, anche se non si può mai superare il numero di 5);

ritirare il Pokemon attivo (controllando il costo di ritirata, che può fare decadere alcune carte energia, che andranno così a finire nella pila degli scarti o essere gratuito) in base a quello che ha messo in gioco l’avversario;

usare i Poke-Power, solitamente una sola volta per turno (ovviamente prima dell’attacco).

I Poke-Body, al contrario dei Poke-Power, sono sempre attivi sui propri Pokemon e su quelli dell’avversario, creando delle condizioni favorevoli per alcune azioni (ad esempio il Poke-Body di Dodrio, il Pokemon incolore, rende più semplice la ritirata poiché riduce il costo di questa per tutti i Pokemon attivi di due carte energia di qualsiasi tipo).

L’attacco chiude il turno ed è il momento più importante per mettere in pratica la propria strategia. Ogni Pokemon per questo deve avere delle carte energia abbinate perché il suo attacco sia valido, a seconda di quanto descritto sulla carta stessa (ma bisogna tenere presente che si può giocare una sola carta energia per volta!).

Una volta concluso l’attacco, la carta energia resta legata al Pokemon e non viene messa nella pila degli scarti, quindi al turno successivo si può aumentare il valore del proprio Pokemon e se si hanno le carte giuste farlo anche evolvere. Subito dopo l’attacco compaiono i danni subiti dal Pokemon avversario (in base anche alle caratteristiche di resistenza o debolezza) e se i danni sono superiori ai punti vita il Pokemon è k.o.: ciò significa che finirà con tutte le carte ad esso legate nella pila degli scarti e frutterà una carta Premio per chi ha attaccato.

Durante gli attacchi alcuni Pokemon, oltre ai danni, possono produrre anche delle condizioni speciali, che in qualche modo vincolano o bloccano alcune azioni dei Pokemon dell’avversario. Esistono dunque cinque condizioni speciali:

avvelenato, contraddistinto da un segnalino verde;
bruciato, con un segnalino bruciatura;
addormentato, la carta è girata sul lato sinistro;
paralizzato, la carta è girata sul lato destro;
confuso, la carta del Pokemon è girata a testa in giù.

Si possono creare delle circostanze in cui più condizioni speciali affliggono uno stesso Pokemon: un Pokemon può essere infatti sia paralizzato che bruciato, ma non può essere sia addormentato che paralizzato: o l’una o l’altra, e conta sempre l’ultima condizione inflitta. Ci si può liberare della condizione speciale spostando il Pokemon in panchina, facendo evolvere il proprio Pokemon, oppure utilizzando alcune carte trainer specifiche (come ad esempio la carta Recupero Totale in grado di rimuovere tutte le condizioni speciali dal Pokemon attivo). Se però il Pokemon è addormentato o paralizzato non può essere ritirato, né tanto meno può attaccare. Occorre dunque usare saggiamente le carte trainer (ricordando che per tutto il primo turno non è possibile utilizzarle) e lasciarle per le vere necessità.

La partita: turni successivi

Finito il primo turno si potrà dunque beneficiare delle carte Trainer, Supporter o Stadio, che possono venire in aiuto nei momenti di difficoltà o per potenziare maggiormente il potere dei propri Pokemon.
La partita ora è nel pieno del suo svolgimento, con Pokemon in fase 1 o 2 (a seconda del tipo di evoluzione), carte energia per compensare gli attacchi, carte trainer da utilizzare per migliorare o riprendere alcuni Pokemon e carte Premio da recuperare.

Ma il gioco deve avere un termine, infatti, perché un allenatore vinca si deve verificare una delle seguenti tre condizioni:

– mettere k.o. l’ultimo Pokemon dell’avversario, senza che ce ne siano altri in panchina;
– prendere tutte e sei le carte premio messe a disposizione sul tavolo (le proprie, non quelle dell’avversario);
– ritrovarsi con l’avversario che non ha più carte da prendere dal proprio mazzo.

Nella sfida online del gioco di carte collezionabili Pokemon in questo modo una serie di botta e risposta con attacchi sempre più potenti e strategie sempre più studiate decreterà ogni volta l’allenatore migliore.

Codici per sbloccare carte e mazzi

Noi di Fantagiochi abbiamo a disposizione per voi 3 codici, il primo sblocca una bustia di espansione ed è per il primo che lo prende, eccolo: NNJ-SALM-LG9-HKG – Gli altri 2 sbloccano interi mazzi, uno dei quali è della nuovissima serie X Y, per richiederlo commentate questo post della nostra Community G+

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