Arizona Sunshine 2 Hype Elevato o Capolavoro ?

Rieccoci qui amici e amiche di Fantagiochi oggi finalmente dopo aver atteso tanto la sua uscita recensiremo Arizona Sunshine 2 secondo capito della seria targata Vertigo Game.

Prima di cominciare devo però fare una precisazione affinché le mie parole non vengano fraintese noi recensiamo i giochi come questo utilizzando Quest 2 o Quest 3 quindi la recensione di questo gioco sarà per il porting su queste due piattaforme.

Il gioco si sviluppa come un classico survival horror FPS con un contorno di trama semplice ma ben sviluppata. La durata totale del gioco si aggira sulle 5 ore scarse. Lo scopo della campagna principale sarà quello di procedere quadro per quadro fino al ritrovamento del famoso paziente zero. Infatti il gioco si svilupperà a quadri dovremo avanzare e superare il primo il secondo e cosi via , non immaginatevi un open world ma il proseguo effettivo del primo Arizona Sunshine. A differenza del suo predecessore però non saremo soli infatti ci sarà Buddy un fedele cane  che ci aiuterà nella nostra avventura, sia in combattimento che in alcune situazione come prendere chiavi, oggetti e munizioni dietro barricate per noi inaccessibili; oltretutto ci aiuterà nel trasportare 2 ulteriori armi di piccolo calibro sul suo dorso.

L’idea del cane l’abbiamo trovata molto bella un pò in stile fallout 4, infatti non potremmo non volergli bene e questo creerà empatia che ci aiuterà ad immergerci meglio nel gioco.

Grafica: La grafica è ben sviluppata per un gioco stand-alone i paesaggi sono ricchi  di dettagli, i modelli degli zombie sono ben variegati e non troppo ripetitivi. Gli spari e i vari effetti splatter soddisfano abbastanza. Le tonalità di colori magari risultano un pò scialbe e nella lunga distanza si perde tanto dettaglio ma ribadisco il concetto che parliamo di un porting su stand alone con delle limitazione  hardware.

Giocabilità: Allora qui tocchiamo un tasto dolente abbiamo riscontrato un pò di problemi con le interazioni con i vari elementi del gioco, il puntamento degli oggetti non è per niente preciso e molte volte non si riesce ad afferrare ciò che si vuole. Un altro problema sono le collisioni più di una volta siamo passati in mezzo a porte chiuse restando intrappolati dietro o bloccati da muri invisibili senza poter avvicinarci ad alcuni oggetti. Un altra cosa che smorza un pò l’ immersività sono i caricamenti su Oculus 3 il caricamento dura dai 20 ai 30 secondi invece su Oculus 2 anche 60 secondi buoni sempre se non si blocca e ti chiude il gioco direttamente.

ARMI: Le armi hanno un bel feeling restituiscono belle sensazioni e sono abbastanza precise , come varietà magari non sono elevatissime solite 2 o 3 pistole , 2 o 3 fucili mitragliatori e 2 o 3 fucili a pompa, anche se durante il gioco magari potremo trovarle con qualche modifica già inserita alla fine i modelli sono sempre gli stessi.

Longevità: normalmente non faccio della longevità un punto cruciale per la valutazione di un gioco ma in questo caso ho voluto fare un eccezione. Allora già come anticipato prima il gioco non dura più di 5 ore e mi starebbe anche bene però al costo di 50 euro più o meno mi sarei aspettato almeno che si sviluppasse qualcosa per invogliare a rigiocare la campagna aumentandone di fatto le ore da spenderci sopra, siamo nel 2023 di idee ce ne sono e tante quindi ci chiediamo perché quelli della Vertigo, soprattutto dopo aver prodotto un gioco come After the Fall dove davvero la longevità era tanta e la voglia di rigiocarlo più e più volte per sbloccare armi potenziamenti e quant’altro non sia stato quantomeno preso come esempio.

In Arizona Sunshine 2 una volta finita la campagna e magari rigiocata in modalità apocalittica il gioco basta fine e da cestinare non ce altro; non ce la possibilità, dico magari per esempio, di sviluppare capacità come portare più colpi o essere più efficaci con le armi bianche, modificare le armi per renderle più potenti o sbloccare anche perché no skin o strade differenti da percorrere almeno da voler impegnare il giocatore allo sbloccaggio di cose nuove e dare una vita più lunga al gioco. C’e’ solo la modalità orda ma sembra una cosa buttata li giusto per dire che ce qualcosa in più ma niente che invogli veramente a passarci più tempo del dovuto.

Riflessioni finali:

Il gioco nel complesso è ben sviluppato la storia e la giocabilità sono di un prodotto oggi giorno superiore alla media, sicuramente una ventata di aria fresca per il mondo VR che ultimamente sembra un pò troppo limitato. Così come è uscito per adesso ha troppi bug(soprattutto su oculus 2 troppi crash)da dover sistemare, speriamo che la Vertigo Game ci si metta a lavoro nel breve termine, anche perché il costo non è basso anzi e quindi ci aspettiamo che venga sistemato.Peccato anche per la longevità.

Ci sarebbe piaciuto provarlo in tutta le sue potenzialità su un pcvr degno e il risultato sicuramente sarebbe stato migliore, ma torno a ribadire che noi lo abbiamo provato su oculus e lo recensiamo per quest’ultimo.

Comunque rimane un gran gioco e la possibilità di giocare la campagna in compagnia di un amico non può che non darli un punto in più sul totale.

Voto…..8,0

 

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