Il film fantasy da poco uscito nelle sale cinematografiche italian e, alcune scene del quale sono state ambientate nelle rovine archeologiche di Paestum (che ho avuto l’onore di vedere in una gita scolastica), nella nostra italianissima Campania, ora viene proposto online.
Si tratta dello scontro che vede Perseo, il mito liberamente interpretato nel film Scontro tra titani, protagonista in un’avventura che lo conduce alla prova di numerose battaglie, per poter raggiungere il suo obiettivo: salvare la principessa Andromeda dalla morte. Perseo nasce, secondo la leggenda e le credenze antiche in merito agli dèi dell’Olimpo, da una delle numerose scappatelle, se così vogliamo definirle, di Zeus con una delle comuni donne mortali viventi sulla Terra.
Non si tratta solamente di sconfiggere i mostri che minacciano la vita della principessa Andromeda, ma si tratta di comprendere i metodi e gli strumenti da utilizzare al fine di decretare la vittoria sui nemici del protagonista Perseo.
Le battaglie da affrontare sono numerose e in queste battaglie gli effetti speciali trovano un ampio campo di azione entro il quale strabiliare il piccolo spettatore seduto sulla sua comoda poltroncina di fronte al mega-schermo. Ma se siamo qui a trattare di questa pellicola è per una sua relazione con il mondo dei game online. E questa relazione possiamo trovarla proprio nel sito dedicato appositamente dalla Warner Bros al suo nuovo gioiello: Clash of the titans.
Si tratta di un game in cui prendendo per mano Perseo lo si accompagna alla ricerca dei mostri suoi nemici, conducendo così un’avventura che vuole seguire le orme del film la cui fama ha raggiunto gran parte del popolo italiano, ed è piaciuto anche al pubblico più giovane. Proprio il pubblico che trascorre più tempo nel mondo della ragnatela mondiale: internet. Avremo la possibilità di condurre Perseo lungo il tragitto che lo porterà, e ci porterà con lui, allo scontro con Scorpioch, acerrimo suo (e di conseguenza nostro) nemico. Ma potremo anche cimentarci nel game “Medusa’s curse” (la maledizione di Medusa).
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